Codice Etico


1. Premessa

Il Codice Etico è il documento ufficiale dei diritti e doveri morali della Fondazione Le Quattro Stelle. Oltre a definire la responsabilità etica sociale di ogni persona che collabora con la Fondazione Le Quattro Stelle, contiene altresì l’insieme dei diritti e dei doveri di chiunque, a qualunque titolo, intrattenga rapporti con la Fondazione.
Tale codice mira a raccomandare e promuovere o vietare determinati comportamenti, al di là ed indipendentemente da quanto previsto a livello normativo, e può prevedere sanzioni proporzionate alla gravità delle eventuali infrazioni commesse. Il codice etico è un documento voluto e approvato dalla Fondazione Le Quattro Stelle ed è uno strumento integrativo delle norme di comportamento dettate dal legislatore.
Il rispetto della legge, pur essendo una condizione fondamentale, non è spesso sufficiente, poiché tutte le decisioni della Fondazione Le Quattro Stelle e i comportamenti del personale sono basati non solo sul rispetto della legge, ma anche fondati sull’osservanza di regole etiche.

Il codice etico deve esprime gli impegni e le responsabilità etiche assunte da quanti, a vario titolo, collaborano alla realizzazione degli obbiettivi della Fondazione Le Quattro Stelle.
Ogni persona che lavora nella e per la Fondazione Le Quattro Stelle è tenuta ad agire attenendosi sempre alle prescrizioni contenute nel presente codice etico.
Il codice etico sarà pubblicato sul sito della Fondazione per diffonderne la conoscenza all’interno della Fondazione Le Quattro Stelle, ma anche a soggetti terzi, nonché a fornitori e a chiunque interagisca, a qualunque titolo, con la Fondazione Le Quattro Stelle.
Il Codice Etico deve essere un mezzo efficace per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto della Fondazione Quattro Stelle; esso introduce, infatti, una definizione chiara ed esplicita delle proprie responsabilità etiche e sociali verso tutti i soggetti coinvolti direttamente o indirettamente dall’attività della Fondazione Le Quattro Stelle (dipendenti, ospiti, membri degli organi sociali, fornitori, operatori sociali, cittadini, istituzioni politiche associazioni).
Il Codice Etico è lo strumento di implementazione dell’etica all’interno della Fondazione volta a chiarire e definire l’insieme dei principi a cui sono chiamati a uniformarsi i suoi destinatari nei loro rapporti reciproci.
I destinatari sono pertanto chiamati al rispetto dei valori e dei principi del Codice Etico e sono tenuti a tutelare e a preservare, attraverso i propri comportamenti, la rispettabilità e l’immagine della Fondazione Le Quattro Stelle, nonché l’integrità del suo patrimonio umano ed economico.

2. I Principi

Attraverso il Codice Etico, la Fondazione Le Quattro Stelle intende esplicare i valori e i principi etici generali (elencati di seguito) che costituiscono, oltre che le linee guida, anche i principi essenziali di prevenzione delle figure di reato. Il Codice etico si rivolge a tutti i componenti della Fondazione Le Quattro Stelle, la quale organizza la propria attività affinché i propri associati, dipendenti e membri degli organi sociali dipendenti e in particolar modo gli apicali non commettano reati o illeciti che screditino l’immagine e la credibilità della Fondazione Quattro Stelle.

I principi ispiratori sono:

1. Il rispetto di leggi e di regolamenti.
La Fondazione Le Quattro Stelle opera nel rispetto della legge e si adopera affinché tutto il personale agisca in tal senso.

2. Integrità di comportamento.
La Fondazione Le Quattro Stelle si impegna a offrire servizi di qualità, mantenendo rapporti corretti anche con le istituzioni pubbliche, governative ed amministrative, nonché con la cittadinanza.

3. Ripudio di ogni discriminazione.
La Fondazione Le Quattro Stelle, nelle proprie decisioni riguardanti qualunque attività, ripudia ogni discriminazione in base all’età, al sesso, allo stato di salute e alla nazionalità.

4. Valorizzazione delle risorse umane.
La Fondazione Le Quattro Stelle riconosce che le risorse umane costituiscono un fattore di fondamentale importanza per il proprio sviluppo, per cui garantisce un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto, dalla correttezza e dalla collaborazione.

5. Tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
La Fondazione Le Quattro Stelle vigila affinché l’ambiente di lavoro sia, oltre che adeguato dal punto di vista della sicurezza lavorativa e della salute personale, anche privo di pregiudizi e che ogni individuo sia trattato con rispetto, senza alcuna limitazione.

6.Tutela dell’ambiente.
La Fondazione Quattro Stelle si è data, quale proprio valore etico, la tutela dell’ambiente ed è costantemente impegnata in tal senso. È fatto divieto assoluto di trattare lo smaltimento dei rifiuti in violazione delle norme di legge e delle procedure aziendali. Lo scarico intenzionale o comunque temerario verrà punito, non solo con le sanzioni del codice penale, ma anche con quelle disciplinari.

7. Evitare di porre in essere comportamenti non etici.
Non sono etici e favoriscono l’assunzione di atteggiamenti ostili i comportamenti di chiunque cerchi di appropriarsi dei benefici della collaborazione altrui, sfruttando posizioni di forza.

8. Trasparenza e completezza dell’informazione.
La Fondazione Le Quattro Stelle è tenuta a fornire informazioni complete, trasparenti e comprensibili.

9. Protezione dei dati personali.
La Fondazione Le Quattro Stelle tratta le informazioni ricevute classificandole per livelli di criticità crescente ed adotta opportune contromisure in ciascuna fase del trattamento.

10. Principi di comportamento a cui dovrebbero attenersi i dipendenti, amministratori e collaboratori.
Professionalità. Ciascuna persona svolge la propria attività lavorativa e le proprie prestazioni con diligenza, efficienza e correttezza, utilizzando al meglio gli strumenti ed il tempo a sua disposizione ed assumendosi le responsabilità connesse agli adempimenti.
Onestà. Nell’ambito delle proprie attività lavorative, le persone impiegate nella Fondazione Le Quattro Stelle sono tenute a conoscere e rispettare con diligenza il modello organizzativo e le leggi vigenti.
Correttezza. Ciascuna persona impiegata nella Fondazione Le Quattro Stelle non accetta né effettua, per sé e per altri, pressioni, raccomandazioni o segnalazioni che possono recare pregiudizio alla fondazione o indebiti vantaggi per sé, per la Fondazione o per terzi. Ciascuna persona respinge e non effettua promesse indebite, offerte di denaro o di altri benefici.
Riservatezza. Le persone assicurano la massima riservatezza relativamente a notizie, informazioni costituenti il patrimonio della Fondazione Le Quattro Stelle o inerenti all’attività della Fondazione Le Quattro Stelle, nel rispetto delle disposizioni di legge dei regolamenti vigenti e delle procedure interne.
Risoluzione dei conflitti di interesse. Le persone perseguono, nello svolgimento dell’attività lavorativa, gli obbiettivi e gli interessi generali della Fondazione Quattro Stelle. Esse informano i propri superiori o referenti delle situazioni o attività nelle quali vi potrebbero essere interessi in conflitto con quello della Fondazione Quattro Stelle da parte delle persone stesse.

11. Rispetto delle regole del commercio
La Fondazione Le Quattro Stelle, nella scelta dei fornitori e nella successiva stipula di contratti, impone trasparenza, onestà e correttezza nel pieno rispetto delle regole poste a tutela della buona fede, senza distinzione di importanza.

12. Rapporti con i fornitori
I processi di acquisizione di beni e servizi si svolgono nel rispetto dei criteri di trasparenza; inoltre la Fondazione Le Quattro Stelle non intrattiene rapporti con soggetti che svolgono la loro attività in dispregio di principi etici. La selezione dei fornitori avviene nel rispetto dei principi di lealtà e imparzialità.

13. Trasparenza nella contabilità
Tutte le operazioni compiute dalla Fondazione Le Quattro Stelle sono ispirate ai principi etici, pertanto ogni operazione contabile deve essere supportata da idonea documentazione attestante l’attività svolta, così da consentire l’agevole registrazione contabile, l’individuazione della provenienza e la ricostruzione contabile e matematica delle operazioni. È compito di ogni componente coinvolto nella redazione del bilancio della Fondazione Le Quattro Stelle far si che la documentazione contabile risponda ai principi sopraccitati e sia facilmente rintracciabile, nonché ordinata secondo criteri logici. La legge esige l’applicazione di trasparenza, correttezza e veridicità dei bilanci e delle comunicazioni sociali. Molte sono le voci coinvolte nei bilanci e soprattutto in questi casi che è indispensabile il rispetto dei principi contabili da parte di chiunque sia coinvolto nel processo di stesura del bilancio. In particolare i dipendenti preposti all’elaborazione dei saldi contabili di fine anno sono tenuti a controllare o a promuovere il controllo di tutte le operazioni contabili necessarie alla produzione di tutti i saldi contabili.

14. Principi di comportamento nella relazione col personale
Le scelte e le valutazioni prese durante l’assunzione del personale sono effettuate in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto a quelli attesi ed alle esigenze della Fondazione Le Quattro Stelle, nel rispetto delle pari opportunità. Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psicoattitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato.

15. Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro; non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare. Alla costituzione del rapporto di lavoro la persona riceve accurate informazioni in merito alle caratteristiche delle funzioni e delle mansioni da svolgere, nonché degli elementi normativi e retributivi. Tali informazioni sono presentate alla persona con modalità tali che l’accettazione dell’incarico sia basata su un’effettiva comprensione del loro contenuto. I Membri degli organi sociali si impegnano a prestare le proprie attività gratuitamente.

16. Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Sono proibiti i pagamenti illeciti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Per Pubblica Amministrazione si intende qualsiasi ente che sia di emanazione statale o locale istituzionalmente preposto alla cura degli interessi pubblici. Tutti i dipendenti, a qualsiasi livello ovunque dislocati, sono tenuti ad astenersi dall’effettuare corresponsioni di qualunque entità al fine di ottenere benefici illeciti nel rappresentare gli interessi della Fondazione Le Quattro Stelle. La Fondazione Le Quattro Stelle vieta espressamente pratiche di corruzione, favoritismi, comportamenti collusivi, sollecitazioni dirette e/o indirette nei confronti di qualunque appartenente alla Pubblica Amministrazione.
In particolare, sono espressamente vietati i seguenti comportamenti:
- non è consentito corrispondere né offrire direttamente né indirettamente pagamenti o favoritismi al fine di influenzare o compensare un atto del loro ufficio o omissione di un atto del loro ufficio;
Atti di cortesia come omaggi, contribuzioni o spese di rappresentanza sono consentiti quando siano di modico valore e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati ad acquisire vantaggio in modo improprio.

17. Conflitto di interessi
La Fondazione Le Quattro Stelle esige anche il più rigoroso rispetto della disciplina che regola il conflitto di interessi, contenuta in leggi e regolamenti.

18. Divieto di falsificazioni ed illecito utilizzo di banconote
La Fondazione Le Quattro Stelle, sempre sensibile alle esigenze di assicurare correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari, esige che i propri dipendenti e componenti degli organi sociali rispettino la normativa vigente in materia di utilizzo e circolazione di monete, carte di pubblico credito e di valori bollati.

19. Repressione di attività terroristiche
La Fondazione Le Quattro Stelle esige dai propri dipendenti o associati il rispetto di tutte le leggi e regolamenti che vietano lo svolgimento di attività terroristiche, nonché di eversione dell’ordine democratico, pertanto vieta la semplice appartenenza ad associazioni con dette finalità.

20. Divieto di collaborazioni con associazioni criminose e di riciclaggio
La Fondazione Le Quattro Stelle condanna ed espressamente vieta condotte che direttamente o anche solo indirettamente possano integrare forme di collaborazione con associazioni criminose in genere e di stampo mafioso. È inoltre vietata qualsiasi operazione che possa concretizzarsi in un utilizzo di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

3. Scopi del codice etico

ll codice etico ha lo scopo di:
Definire ed esplicare i valori e i principi etici generali che informano la propria attività e i propri rapporti con gli utenti, i dipendenti, i fornitori, i collaboratori, gli amministratori e le istituzioni pubbliche.
Formalizzare l’impegno a comportarsi sulla base dei principi di legittimità morale, equità, onesta, eguaglianza, tutela della persona, tutela dell’ambiente, diligenza, trasparenza, onestà, riservatezza, imparzialità, protezione della salute.
Indicare ai propri dipendenti, collaboratori e operatori sociali i principi di comportamento, i valori e le responsabilità di cui si richiede il puntuale rispetto nel corso dell’erogazione della prestazione lavorativa.
Definire gli strumenti di attuazione. L’attuazione dei principi contenuti nel codice etico è affidata alla Presidenza e al di Consiglio di Gestione; ad essi, attraverso la divulgazione, è affidato il compito di diffondere la conoscenza e la comprensione del codice etico.
Definire la metodologia attraverso l’analisi degli obiettivi della Fondazione Le Quattro Stelle.
Adeguare l’organizzazione della Fondazione Le Quattro Stelle nei vari reparti ai principi del codice etico. Riveste particolare importanza l’attività di formazione etica finalizzata a mettere a conoscenza tutti i soggetti coinvolti dal codice etico. Il dialogo e la partecipazione sono indispensabili a far condividere a tutto il personale i valori presenti in questo importante documento.

4. Risorse umane

La Fondazione Quattro Stelle attribuisce la massima importanza a quanti prestano la propria attività lavorativa all’interno della Fondazione Le Quattro Stelle, attribuendo proprio alle risorse umane un ruolo determinante per il funzionamento della Fondazione Le Quattro Stelle.
La Fondazione Quattro Stelle si impegna a realizzare condizioni di lavoro funzionali alla tutela dell’integrità psicofisica e della salute dei lavoratori e al rispetto delle loro personalità morali, evitando discriminazioni, illeciti condizionamenti ed indebiti disagi.
La Fondazione Quattro Stelle adotta criteri di merito di competenza strettamente professionali per qualunque decisione relativa al rapporto di lavoro con i propri dipendenti e collaboratori esterni e operatori sociali. Ogni assunzione o promozione deve effettuarsi rispettando criteri di merito e di competenza.
A tutti i responsabili è richiesto di adottare comportamenti coerenti con i principi di cui ai punti precedenti.
Fermo restando tutte le previsioni di legge e contratti in materia di diritti e doveri dei lavoratori, ai dipendenti è richiesto professionalità, dedizione, lealtà, spirito di collaborazione e rispetto reciproco.
Ogni dipendente o collaboratore orienta il proprio operato a professionalità, trasparenza, correttezza ed onestà, contribuendo con colleghi, superiori e collaboratori al perseguimento degli obbiettivi comuni.

Ogni dipendente impronta la propria attività, qualunque sia il livello di responsabilità connesso al ruolo, al più alto grado di efficienza possibile, attendendosi ai livelli delle disposizioni operative impartite dai livelli gerarchici.
Ogni dipendente o collaboratore adegua i propri comportamenti interni ed esterni ai principi e ai valori di cui al presente codice etico nella consapevolezza delle proprie responsabilità. In particolare ci si attiene a tutte le indicazioni e disposizioni in tema di sicurezza sul lavoro nel rispetto della normativa vigente.
Ognuno assume, nei rapporti con i colleghi, comportamenti interni ed esterni improntati ai principi di convivenza civile e di piena collaborazione e cooperazione.

Il rispetto delle leggi e dei regolamenti è obbligo specifico per ogni dipendente, il quale è tenuto a segnalare al proprio responsabile:
- qualunque violazione di norme di legge o regolamenti ovvero del presente codice etico;
- ogni episodio di omissione, falsificazione o trascuratezza nella tenuta della contabilità o nella conservazione della documentazione su cui si fondano le registrazioni contabili nonché le rendicontazioni.

Sono vietati ai dipendenti e collaboratori:
- il perseguimento di interessi personali;
- lo sfruttamento del nome della Fondazione a scopi privati ed analogamente lo sfruttamento a fini personali della posizione ricoperta all’interno della Fondazione e delle informazioni acquisiti nel corso della prestazione lavorativa;
- l’adozione di comportamenti che possano compromettere l’immagine della Fondazione Quattro Stelle;
- l’uso di beni sociali per scopi diversi da quelli ad essi propri;
- il consumo inutile o non razionale di mezzi ad essi propri;
- il consumo inutile o l’impiego non razionale di mezzi o risorse.

È fatto obbligo ai dipendenti o membri degli organi sociali di evitare situazioni anche solo apparentemente di conflitto di interesse con la Fondazione Le Quattro Stelle o comunque di comunicare immediatamente ai responsabili gerarchici situazioni di conflitto di interesse.
Nell’ambito dell’attività lavorativa il dipendente della Fondazione Le Quattro Stelle, nell’adempimento dei suoi doveri, assicura la parità di trattamento tra coloro che vengono in contatto con la Fondazione Le Quattro Stelle.
Quest’ultima non accetta né tiene conto di raccomandazioni o segnalazioni comunque denominate in qualunque forma, a forza o a danno di soggetti con i quali viene in contatto per ragioni del proprio ufficio.
I dipendenti sono tenuti ad impiegare i beni messi a disposizione nel rispetto della loro destinazione d’uso ed in modo di tutelarne la funzionalità e l’uso.
Il dipendente non deve utilizzare a fini personali cancelleria, fotocopiatrici, e qualunque attrezzatura o materiale a disposizione.
Salvo casi particolari, il dipendente non utilizza le linee telefoniche e le mail lavorative per effettuare attività personali e limita le ricezione di telefonate personali sulle linee telefoniche della Fondazione o private al minimo indispensabile.
Fermo restando il divieto di fumare negli ambienti di lavoro contraddistinti da apposite indicazioni nelle situazioni di convivenza lavorativa, si terrà conto di preservare gli altri dal contatto con il fumo passivo.

4.1 Rapporti gerarchici

Il comportamento di ciascun responsabile si uniforma ai valori del codice etico e rappresenta un esempio per i propri collaboratori.
I responsabili del servizio instaurano con i propri collaboratori rapporti improntati al rispetto reciproco e a una proficua cooperazione tra dipendenti.
Ciascun responsabile sostiene la crescita professionale delle risorse assegnate, tenendo in considerazione le attitudini di ciascuno nell’attribuzione dei compiti, in modo da realizzare una reale efficienza in ambito operativo.
A tutti identicamente sono assicurate le medesime opportunità di esprimere il proprio potenziale professionale. Ogni responsabile presta la debita attenzione e, ove possibile e opportuno, dà seguito a suggerimenti richiesti dai propri collaboratori in un’ottica di miglioramento.
Il management è chiamato a favorire un approccio positivo alla funzione di controllo in una prospettiva di piena collaborazione.
Il sistema di pianificazione e controllo contribuisce a migliorare l’efficienza dei processi aziendali; è pertanto obbiettivo comune a tutti i livelli della struttura concorrere al suo efficace funzionamento, in primo luogo mediante puntuale rispetto delle procedure interne, in modo da consentire la più agevole individuazione dei punti di responsabilità.
Ai collaboratori interni o esterni viene chiesto di attenersi ai principi contenuti nel codice etico.

4.2 Rapporti con l’esterno

I servizi offerti dalla Fondazione Le Quattro Stelle devono essere presentati nel pieno rispetto dei ruoli e delle rispettive funzioni.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione devono essere improntati sulla chiarezza, la trasparenza e la professionalità, sul riconoscimento dei rispettivi ruoli e delle strutture organizzative, anche al fine di un positivo confronto volto al rispetto delle regole.
I componenti degli organi sociali mantengono rapporti con le istituzioni esterne nel rispetto del codice etico e ciascun dipendente è tenuto a uniformarsi ai medesimi principi di trasparenza, osservanza degli obblighi e collaborazione.

4.3 Doveri dei soggetti che ricoprono cariche all’interno della fondazione

Tutti i soggetti che rivestono una carica all’interno della Fondazione ovvero ricoprono un ruolo di cooperazione devono:
a) prestare la propria attività liberamente e gratuitamente, rispettando ed accettando i principi dello Statuto ed il Regolamento interno della Fondazione.
b) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei principi e delle finalità della Fondazione.
c) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo possano recare danni ai beni della Fondazione.
d) mantenersi informati sulle attività della Fondazione usando luoghi e tempi previsti.
e) osservare la massima riservatezza in riferimento a fatti, persone e informazioni di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio.
f) di prestare la propria opera nel massimo rispetto delle principi che regolano la Fondazione.
g) di riferire al Presidente del Consiglio di Gestione tutte le problematiche incontrate nello svolgimento del servizio al fine di contribuire al continuo miglioramento del servizio di tutti.
h) prestare la propria attività attivamente rispettando ed accettando le delibere del Consiglio di gestione.

4.4 Provvedimenti disciplinari

Il Consiglio di Gestione può emanare provvedimenti disciplinari nei confronti di un soggetto che risultasse inadempiente al codice etico. I provvedimenti disciplinari prevedono:
a) Richiamo verbale, nel caso di inadempienze giudicate di lieve entità;
b) Richiamo scritto, nel caso di reiterate inadempienze giudicate di lieve entità e per le quali si è già provveduto a richiamare verbalmente e senza esito l’interessato;
c) Sospensione temporanea dal servizio, nel caso di reiterate inadempienze giudicate di lieve entità e per le quali si è già provveduto a richiamare in forma scritta e senza esito l’interessato: il periodo di sospensione dal servizio è stabilito dal Consiglio di Gestione in base al giudizio sulla gravità delle inadempienze di volta in volta riscontrate.
d) Sospensione a tempo indeterminato, nel caso di inadempienze gravi e lesive dello spirito associativo e dei principi sanciti dallo Statuto Sociale.
Per tutti i provvedimenti disciplinari è il Consiglio di Gestione a deliberare, entro 60 giorni dalla segnalazione, l’entità della sanzione e a darne comunicazione in forma scritta all’interessato, con modalità che ne comprovino l’avvenuto ricevimento.

4.5 Gestione del personale

Le persone rappresentano la risorsa principale.
Per questo motivo la Fondazione Le Quattro Stelle pone particolare attenzione alla valorizzazione del singolo ed alla crescita professionale delle persone su base prettamente meritocratica. La Fondazione Le Quattro Stelle promuove il rispetto dell’integrità fisica e culturale della persona.
Garantisce condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri.
La Fondazione Le Quattro Stelle adotta criteri di merito di competenza e comunque strettamente professionali per qualunque decisione relativa al rapporto di lavoro. Essa impone ai responsabili dei servizi, ai responsabili dei vari dipartimenti ed a tutti i collaboratori, ciascuno per quanto di competenza, di adottare comportamenti coerenti con i principi di cui al codice etico.

4.6 Valorizzazione e formazione delle risorse

I responsabili utilizzano e valorizzano pienamente tutte le professionalità presenti nella struttura mediante l’attivazione delle leve disponibili, per favorire lo sviluppo e la crescita delle persone.
Riveste particolare importanza la comunicazione, da parte dei responsabili di dipartimento, della necessità formativa delle risorse, in modo che queste possano tendere al miglioramento delle proprie competenze anche attraverso una formazione mirata.

5. Sicurezza e salute

La Fondazione Le Quattro Stelle si impegna ad offrire un ambiente di lavoro in grado di proteggere la salute e la sicurezza del proprio personale e dei propri ospiti.
La Fondazione Le Quattro Stelle si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutte le persone.
Tutte le persone devono rispettare le norme e le procedure interne in materia di prevenzione dei rischi.
La Fondazione Le Quattro Stelle è contraria a qualunque utilizzo di lavoro nero e/o clandestino e/o minorile e raccomanda che tale profilo sia controllato e approfondito con particolare riguardo ai fornitori.
La sicurezza dei lavoratori, ovunque dislocati ed operanti, è obbiettivo primario della Fondazione Le Quattro Stelle e raccomanda il rigoroso rispetto delle norme di legge e delle procedure poste a garanzia della sicurezza dei luoghi di lavoro.

6. Riservatezza nelle informazioni e Tutela della privacy

Nel trattamento dei dati personali del proprio personale la Fondazione Le Quattro Stelle si attiene alle disposizioni del Dlgs 196/2003.
Alle persone viene consegnata un’informativa sulla privacy che individua finalità e modalità del trattamento ed eventuali soggetti ai quali i dati vengono comunicati. Nei casi in cui la normativa lo esiga, alle persone viene chiesto il consenso al trattamento dei dati.

7. Utilizzo tecnologie informatiche

La Fondazione Le Quattro Stelle raccomanda l’utilizzo di strumenti di lavoro con particolare riferimento alle nuove tecnologie informatiche (posta elettronica e Internet) nel rigoroso rispetto della legge e delle norme interne. I vari personal computer in uso nella Fondazione Le Quattro Stelle, nonché i relativi programmi e applicazioni affidati ai dipendenti, sono strumenti di lavoro e pertanto da usare esclusivamente per lo svolgimento delle proprie mansioni e attività lavorative.
Per tali ragioni si deve segnalare alla Fondazione Le Quattro Stelle qualunque furto, danneggiamento o smarrimento di computer. Non è consentita la navigazione in Internet per scopi personali, se non per ragioni legate allo svolgimento delle proprie mansioni ed attività lavorative.

8. Diffusione e comunicazione

La Fondazione Quattro Stelle si impegna a diffondere il codice etico utilizzando tutti i mezzi di comunicazione e le opportunità a disposizione come, ad esempio, sito internet, riunioni informative, formazione personale.
Tutte le persone devono essere in possesso del codice etico, conoscere i contenuti ed osservare quanto in esso prescritto. Il Comitato etico è a disposizione per ogni delucidazione e chiarimento in merito al codice etico.
L’osservanza delle norme del codice etico è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti.
La violazione delle disposizioni del codice etico da parte dei prestatori di lavoro costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali e potrà determinare anche, in casi estremi, la risoluzione del rapporto di lavoro.
In particolare, la Fondazione Le Quattro Stelle si impegna a divulgare i contenuti del Codice Etico a tutti i destinatari, informandoli che la violazione del codice etico configura una violazione degli impegni assunti con la Fondazione Le Quattro Stelle.
Ciascun dipendente infatti assume una personale responsabilità ad incarnare e a conformarsi al comportamento etico. I dirigenti e gli apicali detengono la responsabilità di dare l’esempio e garantire che tutti i dipendenti leggano il codice etico.
Tutti sono altresì tenuti a conoscere le norme contenute nel Codice etico.
Ognuno ha il dovere di vigilare e rilevare situazioni che possano indicare un comportamento illecito o contrario all’etica e di agire in maniera adeguata e tempestiva, al fine di impedire una condotta impropria.
Qualora un dipendente necessiti di chiarimenti sui criteri di applicazione di tali procedure e delle norme etiche contenute nel codice etico dovrà rivolgersi al proprio superiore e all’organo di vigilanza.

9. Vigilanza in materia di attuazione del codice etico

L’osservanza del codice etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali degli eventuali dipendenti ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 c.c.. Le violazioni delle norme del codice etico potranno costituire inadempimento delle obbligazioni primarie nel rapporto di lavoro o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge.
La violazione dei principi e comportamenti indicati nel codice etico compromette il rapporto fiduciario con la Fondazione Le Quattro Stelle.
La violazione della norma o delle procedure può costituire in certi casi illecito penale. Violare una norma interna può significare violare la legge ed incorrere in sanzioni penali (multe o pene detentive) o civili (risarcimento danni) che possono colpire il collaboratore o dipendente.
Pertanto qualunque dipendente violi lo spirito o le norme etiche è soggetto ad una valutazione disciplinare effettuata dal Presidente, di concerto con il Consiglio di Gestione, sempre nel rispetto del contratto collettivo e del codice civile.
Data tuttavia l’autonomia della violazione del Codice etico e delle procedure interne rispetto alle violazioni della legge in sede penale, la valutazione disciplinare dei comportamenti effettuata non deve coincidere con la valutazione del giudice in sede penale; pertanto la Fondazione Quattro Stelle potrà irrogare ai propri dipendenti provvedimenti disciplinari quali ad esempio richiamo verbale, ammonizione scritta, sospensione o licenziamento, senza attendere il procedimento penale o anche a prescindere dall’apertura di un procedimento penale.
Chiunque venga a conoscenza o sia ragionevolmente convinto dell’esistenza di una violazione del codice etico o di una determinata legge o procedura aziendale ha il dovere di informare immediatamente il proprio responsabile e il Comitato di gestione.
La segnalazione deve avvenire per iscritto e/o in forma non anonima. La responsabilità di svolgere indagini su possibili violazioni del codice etico spetta al Consiglio di Gestione su impulso del Coordinatore del Comitato etico o del Presidente del Consiglio di Gestione che potrà eventualmente ascoltare l’autore della segnalazione, nonché il responsabile della presunta violazione.
Il Consiglio di Gestione potrà effettuare un’indagine cui seguirà eventuale attività istruttoria, all’esito della quale potranno essere stabiliti i provvedimenti disciplinari da adottare e le eventuali procedure da migliorare, oppure potrà essere disposta l’archiviazione del caso.
La gestione di violazioni di norme etiche dovrà essere gestita con assoluta riservatezza e nella piena tutela dell’anonimato del soggetto che ha effettuato la segnalazione. Il Consiglio di Gestione è tenuto a motivare adeguatamente l’eventuale rifiuto di aprire un’indagine e l’eventuale archiviazione emessa al termine dell’attività istruttoria.
Il compito di verificare l’attuazione e l’applicazione del codice etico ricade sul Consiglio di gestione o sul Comitato etico. Quest’ultimo, oltre a monitorare il rispetto del codice etico, avendo a tal fine accesso a tutte le fonti di informazione della Fondazione Le Quattro Stelle, suggerisce gli opportuni aggiornamenti del codice anche sulla base delle segnalazioni ricevute.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, violazioni di norme passibili di provvedimenti disciplinari sono:
- azioni che violano norme etiche;
- richiesta ad altri di violare norme etiche;
- mancata denuncia di effettive e sospette violazioni del codice etico;
- ritorsioni contro un dipendente o terzo che abbia sollevato dubbi circa questioni relative all’infrazione di una norma etica di una procedura;
- attività in concorrenza con gli scopi della Fondazione o pregiudizievole per la Fondazione;
- attività politica a nome della Fondazione;
- millantato credito o posizione nella Fondazione;

9.1 Provvedimenti disciplinari

I comportamenti difformi alle norme etiche, di cui al presente codice etico, saranno puniti a seconda della loro gravità o della loro recidività con i provvedimenti di seguito elencati per le diverse categorie di soggetti.
Come già detto, l’applicazione delle norme disciplinari prescinde dall’esito dell’eventuale procedimento penale, essendo l’accertamento disciplinare e quello penale considerati autonomi ed indipendenti.

9.2 Misure per i lavoratori dipendenti

I provvedimenti disciplinari adottati nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché per gli altri lavoratori a questi assimilati per legge, sono quelli riportati nel CCNL applicabile al settore di riferimento al quale si rimanda, facendo riferimento alle sanzioni disciplinari previste dal modello organizzativo.

9.3 Misure nei confronti dei componenti del Consiglio di Gestione e Comitato etico

In caso di violazione da parte di uno o più componenti del Consiglio di Gestione delle norme etiche di cui al presente codice etico, in base a quanto previsto dal presente modello organizzativo si applicano le disposizioni di cui al codice civile.

9.4 Misure nei confronti dei consulenti e fornitori

Ogni comportamento posto in essere dai consulenti e/o fornitori in violazione delle norme etiche delle procedure e dei regolamenti aziendali, tali da comportare rischio di commissione di reato o di un illecito anche di natura amministrativa, determina risoluzione del contratto così come previsto dalla relativa disciplina e comunque in base alle norme del codice civile.

Il presente codice etico è stato approvato con atto del Consiglio di Gestione del 20.12.2017